La maglia con il tricolore sul petto è un simbolo di “Rinascimento”, l’inizio di una nuova Era per il Napoli nel Mondo“. Il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis presenta in conferenza le nuove maglie ufficiali del Napoli per la prossima stagione calcistica. Al fianco del Presidente azzurro, sulla nave da crociera Msc World Europa, c’erano Valentina De Laurentiis, Style Designer della SSC Napoli, Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere, Alice Acciarri, General Manager eBay Italia. Ecco quanto riportato dal sito ufficiale partenopeo.

De Laurentiis inizia con i ringraziamenti al nuovo main sponsor che sarà al centro della maglia azzurra: la MSC Crociere: “Ringrazio Massa, Aponte e tutta la famiglia di MSC perché con loro anni fa è iniziato un viaggio che non è mai finito. Il fatto che siano diventati main sponsor è l’ideale prosecuzione di questo viaggio che ha portato Napoli a livello internazionale. Ringrazio il Governatore Vincenzo De Luca e il Sindaco Gaetano Manfredi e credo che con una loro collaborazione, in quanto punti di riferimento istituzionali, mi auguro che queste maglie siano un simbolo di rinascimento, avviato con la conquista del terzo scudetto”.

Noi oggi vogliamo lanciare il nostro manifesto: “A new Era from Napoli to the world“. Noi viviamo la maglia del Napoli in maniera viscerale, come in maniera viscerale è sentita la passione dei tifosi napoletani per la squadra. E’ l’inizio di una nuova Era, perché lo scudetto è tornato a Napoli e tutti i media planetari si sono occupati di un fenomeno che credo possa continuare nel tempo. Abbiamo scelto un allenatore che ha chiaro il concetto di internazionalizzazione che possa proseguire al meglio il lavoro svolto in maniera eccellente da Spalletti. Sembrava che a Napoli non si potesse vincere senza Maradona e invece un modello gestionale virtuoso ci ha portato per 15 anni nelle coppe europee fino alla consacrazione della conquista del tricolore. Ma il Napoli non ha avuto solo una crescita dal punto di vista sportivo, abbiamo anche ampliato la piattaforma Marketing assumendo Tommaso Bianchini che ha allargato le prospettive del nostro orizzonte. Il nostro network sta sfruttando la propria immagine con l’aiuto dell’amico Giorgio Armani per l’autoproduzione del materiale tecnico. A tal proposito apriremo mercoledì un nuovo Store ufficiale della SSC Napoli al centro della città

“Il nostro Club si pone come un ponte tra la squadra e i milioni di tifosi sparsi sul Continente che si trasmettono l’amore per il Napoli da sempre. Siamo felici di essere il volano del progresso della città. La passione azzurra ci arde nel cuore. Il tricolore è un segno di libertà, per dire a tutti che ci siamo anche noi. Questo scudetto ha acceso i riflettori su una realtà che da anni è al top del calcio internazionale. E se pensiamo che questa Società dopo il fallimento non esisteva più, possiamo capire che percorso abbiamo compiuto. Garcia è un allenatore per il quale abbiamo grandissima fiducia. Lui è al centro del nostro villaggio e lo supporterò con tutte le mie forze economiche e umane. Ogni volta che gli parlo, dico a me stesso: Aurelio hai scelto la persona giusta. Noi sappiamo che si tratta di una ricostruzione perchè bisognerà tenere sempre alte le motivazioni che ci permettano di raggiungere livelli sempre alti. Sarà anche mio compito tenere accesa quella fiammella in modo che nessun calciatore si senta arrivato o appagato dopo la vittoria dello scudetto“.

Non facciamo promesse da marinaio, sarebbe stupido, perchè dovremo lavorare tanto per essere sempre competitivi. In tal senso faccio un appello ai tifosi. Io sarò con loro sempre e ovunque. Proveremo sempre a crescere e a vincere, ma se ci starete vicini anche nei momenti più difficili, noi riusciremo negli anni a mantenere alta l’immagine di Napoli e del Napoli. Osimhen? Vestirà sicuramente questa maglietta anche l’anno prossimo, tranne se dovesse arrivare un’offerta davvero esagerata, monstre. Dispiace che a volte gli agenti dei calciatori soprattutto quelli in scadenza facciano dei giochetti davvero poco costruttivi per i giocatori, costringendoci a prendere decisioni particolari. Se non capiscono il valore di questa maglia, possiamo tenerli anche un anno fermi e pagarli, senza problemi. Kim? Dopo un coreano vorrei tanto un giapponese, lo sapete. Ci stiamo lavorando, vediamo il mercato cosa ci propone”.

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