Inizia l’avventura europea per la Nazionale Under 19. Oggi i ragazzi di Bollini se la vedranno con i padroni di casa di Malta per un appuntamento che chiuderà la stagione delle Nazionali maschili. Inseriti nel gruppo A, gli Azzurrini dovranno poi affrontare il Portogallo (6 luglio) e chiudere la fase a gironi contro la Polonia il 9 luglio. Il gruppo B è formato da Islanda, Grecia, Norvegia e Spagna con un programma gare che vede le squadre scendere in campo il giorno dopo il gruppo A. Arrivata a Malta il pomeriggio del 30 maggio, la squadra ha effettuato due sedute di rifinitura, cosa che si farà anche oggi pomeriggio, per cercare di uniformare la condizione fisica che per Bollini ha tre livelli di preparazione dovuti ai diversi impegni che i giocatori hanno sostenuto in questo finale di stagione. Il tecnico Azzurro dovrà fare i conti con le assenze di Giacomo Faticanti e Fabio Chiarodia che devono scontare una giornata di stop per squalifica.

Sulla gara di domani, Bollini avverte: “Malta non è più da considerare tra le cenerentole del calcio perché ha alzato di molto la professionalità dello staff: c’è un team italiano che ha il coordinamento da diversi anni delle Nazionali giovanili. Hanno fatto uno scouting importante anche se è chiaro che il loro reclutamento è diverso da quello delle big europee ma hanno un grandissimo vantaggio rispetto a noi e alle altre squadre: loro allenano la Nazionale come un club. Hanno i giocatori a disposizione mediamente tre volte a settimana e così facendo- conclude il tecnico Azzurro – sono diventati una squadra molto organizzata”. Domani Filippo Missori, data l’assenza di Faticanti, sarà il ‘capitano di giornata’: “Sarà un partita complicata – dichiara Filippo, cresciuto nelle giovanili della Roma e recentemente passato al Sassuolo – perchè è la prima partita di questo Europeo e giocheremo contro i padroni di casa. Noi cercheremo di dare tutto quello che abbiamo per partire subito al meglio”.

L’Italia si presenta a questo appuntamento dopo aver superato una fase élite piuttosto ostica, disputata a Brema e superando un girone di ferro compiendo l’impresa di battere i padroni di casa della Germania 3-2 nella partita di esordio e poi pareggiando prima con la Slovenia (0-0) e poi con il Belgio (2-2). Un Europeo con assenze eccellenti: i campioni in carica dell’Inghilterra (eliminati in casa dall’Islanda) e la Francia (eliminata in casa dalla Norvegia) non hanno superato la fase élite; Olanda, Germania e Belgio, queste ultime due lasciate a casa proprio dall’Italia. Delle 8 squadre finaliste della scorsa edizione disputata in Slovacchia, gli Azzurrini sono gli unici ad essere approdati Malta.

FONTE E FOTO: Figc

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