Un Napoli straripante non si ferma neanche a Salerno, sotto una pioggia incessante. Il derby rappresenta momenti diametralmente opposti. I granata si leccano le ferite dopo la batosta contro l’Atalanta e l’esonero-ritorno di Nicola mentre gli azzurri dopo la clamorosa eliminazione in Coppa Italia, si confermano capolista indiscussa. La gara inizia a ritmi alti ma con molto equilibrio e una compatta difesa di casa che argina Osimhen. Gioco a centrocampo ma quando gli azzurri aumentano il ritmo e salgono in cattedra, non ce n’è per nessuno: alla mezz’ora prima un eurogol angolato ad Osimhen poi a scadere di tempo la marcatura di Di Lorenzo a sbloccare il risultato. Nella ripresa, sotto il diluvio universale, sarà ancora il 9 partenopeo ad arrotondare il risultato, che supera un super Ochoa su Elmas. Il girone di andata termina con ben 50 punti e tantissimi sorrisi tra dichiarazioni, lezioni di napoletano e tanti, tanti complimenti.

A fare il punto della situazione è proprio mister Spalletti nel ventre dell’Arechi, come riporta il sito della SSC Napoli: “Queste partite sono sempre difficili perchè possono essere condizionate da tanti fattori emotivi. Bisognava gestirla dal punto di vista corretto giocando bene ad alta intensità. Nel primo tempo abbiamo fatto molto possesso palla ma abbiamo rischiato qualche ripartenza. Poi un paio di giocate veloci di qualità ci hanno permesso di segnare e aprire la partita. Nel secondo tempo abbiamo espresso il nostro potenziale tenendo la partita in controllo dopo il 2-0. Ma ripeto che nel primo tempo siamo stati un po’ sotto ritmo e abbiamo anche perso un po’ le distanze. Poi alcune impennate di rapidità ci hanno dato la possibilità di andare in porta. Nel calcio non si può stare mai tranquilli, lo abbiamo visto stasera con la gran parata di Meret che ha impedito che si riaprisse una partita già vinta. Gli faccio i complimenti perchè dopo un’ora e mezza senza mai essere impegnato, ha saputo essere reattivo su quel tiro facendo un paratone che conferma quanto sia un portiere di alto livello“.

Il match lo ha aperto il capitano Di Lorenzo: “Giovanni è un giocatore fondamentale che merita la fascia di capitano. E’ un calciatore impressionante per impegno e forza che mette in ogni allenamento. E’ il primo che dà un segnale di carattere ai compagni, ma in squadra ne abbiamo tantissimi di uomini seri e professionali che conferiscono un gran contributo al gruppo“.

Siete in testa con 50 punti dopo il girone di andata: media altissima… “Sappiamo che siamo dinanzi ad una opportunità storica, ma ciò che dobbiamo fare è giocare il nostro calcio pensando con umiltà e responsabilità ad ogni singola partita...”

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