Ha già allenato la Juventus e lo ha fatto nel migliore dei modi, raccogliendo successi e consensi, diventati ancor più importanti quando è andato via. Carattere, tecnica, cinismo e grande cura del dettaglio le sue peculiarità insieme ad una simbiosi con il bianconero da vero leader. Massimiliano Allegri torna all’ombra della Mole con la voglia di alzare al cielo qualcosa di importante, magari quella Champions che manca da anni e tornare anche sul tetto d’Italia dopo lo scudetto dell’Inter nella scorsa stagione. E’ proprio l’allenatore che si (ri)presenta in conferenza stampa svelando anche numerosi retroscena di mercato.

RITORNO IN BIANCONERO. “Mi inorgoglisce essere stato richiamato e l’affetto dei tifosi che saranno importanti se ci sarà la riapertura degli stadi. Dal 22 agosto bisogna cominciare a fare dei punti. Quello che è stato fatto serve solo per scrivere la storia della Juve. Da ora dobbiamo lavorare nel migliore dei modi, con il dna che contraddistingue la Juve. Da questo dobbiamo ripartire ora che sono tornato. Trovo una squadra che ha comunque vinto negli anni in cui non ci sono stato“, riporta il Corriere dello Sport.

RONALDO E DYBALA. “Ronaldo è un grandissimo campione, un giocatore straordinario e un ragazzo intelligente. Ieri è tornato e abbiamo parlato. Gli ho detto che sarà un anno importante e ha una responsabilità maggiore rispetto a tre anni fa perchè la squadra era più esperta. E’ ritornato in buona condizione con molti stimoli e sono contento. Quest’anno è importante tenere tutti nella migliore condizione possibile e sarà un anno importante anche per Dybala che ho ritrovato in ottime condizioni fisiche e mentali. Lui ha 20 gol nelle gambe, calcia le punizioni ed è un valore aggiunto. Come presenze dopo Chiellini sarebbe vice capitano visto che Bonucci è andato ed è ritornato. Sono molto contento dell’entusiasmo che ho trovato nei ragazzi. Potremo fare un’ottima stagione”.

LOCATELLI E REAL MADRID. “Non parlo di Locatelli perchè non fa parte della nostra rosa ma di congetture di mercato. Arthur si è operato subito e non ho avuto possibilità di vederlo, speriamo di riaverlo al più presto perchè è un giocatore forte, ha tecnica.  E’ vero che ho detto due volte no al Real Madrid. Devo ringraziare Florentino Perez per l’opportunità che mi aveva dato ma io credo nella Juventus e sono felicissimo ed onorato di esser tornato qui, a casa“. 

FAVORITE E SCUDETTO. “Quest’anno nel campionato italiano ci sono allenatori importanti, sono tornati anche Mourinho e Spalletti. L’Inter sicuramente è la favorita perchè l’anno scorso ha vinto. Il Milan è cresciuto e i giovani che ha avranno un anno in più di esperienza. Sarà un bel campionato l’importante è dare continuità come sempre. Dobbiamo essere bravi a costruire un percorso che ci porterà a vincere il campionato. Abbiamo anche Supercoppa e Coppa Italia. La Champions è un desiderio, per vincerla ci sono troppe componenti”, conclude Allegri. 

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